Shuttle Discovery 2010
Una missione al femminile


di Sara Sesti



Il 5 aprile 2010 è stato effettuato il lancio dello Shuttle Discovery alle 6.21 (le 12.21 in Italia) dal Kennedy Space Center in Florida.

La missione durerà 13 giorni: il rientro sulla Terra è previsto il 18 aprile e si tratta della quart'ultima missione del programma Shuttle, poi la flotta spaziale verrà ritirata.

L'equipaggio della navetta spaziale è composto da sette astronauti tra cui tre donne: le americane Stephanie Wilson e Dorothy Metcalf-Linderburger e la giapponese Naoko Yamazaki. Con Tracy Caldwell Tyson, un'americana che si trova già sulla Iss, stabiliranno un nuovo record: per la prima volta, infatti, quattro donne saranno nello spazio contemporaneamente.

Prima donna nello spazio fu la russa Valentina Tereskova, nel 1963.

Da una decina di anni - da quando l’esplorazione dello spazio diventò in America una “equal opportunity” per entrambi i sessi - uno slogan echeggia nei corridoi della Nasa "Man on Moon, woman on Mars”, "L’uomo primo sulla Luna, la donna prima su Marte".

La svolta fu nel ’99 quando per la prima volta una donna, Eileen Collins, colonnello dell’aeronautica militare, al suo terzo volo comandò lo Shuttle Columbia. Al momento lo slogan è solo un sogno: la missione americana su Marte partirà dopo il 2030. Ma riflette l’irresistibile ascesa femminile all’interno della Nasa.

Oggi, la Sts-131, ai comandi di Alan Poindexter, è la quartultima missione prima del pensionamento definitivo degli Shuttle che avverrà entro la fine dell'anno.

A bordo del Discovery ci sarà anche il modulo logistico «Leonardo», costruito in Italia dalla divisione spaziale dell'Alenia, carico di rifornimenti, al suo ultimo volo spaziale prima di diventare un componente definitivo della struttura dalla stazione orbitante.

Previste anche 3 missioni extraveicolari per la riparazione di un serbatoio di ammoniaca.

 

5 - 4 - 10